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TRADUZIONE.

(Sigillo in Etiopico e in Arabo)

GIOVANNI RE DEI RE DI ETIOPIA.


Lettera del Prefetto di Dio, Giovanni Re dei Re di Etiopia; diretta al luogotenente per alloggio e vettovaglia e ai Governatori secondo la strada.1 Codesti uomini sono miei amici, abbiate cura di guardare le loro proprietà e supellettili, darete loro da mangiare e da bere se avran fame o avran sete, e li farete partire (solo) dopo essere saliti ad accompagnarli (in segno di onore). Scritta l’anno di grazia 1874, l’11 di Sanne (17 o 18 Giugno) nella città capitale di Samarà.

  1. Questa frase rende certamente il senso del testo, ma non s’è potuto tradurla più esattamente.




Per cortesia di chi regge il celebre Collegio di Propaganda a Roma abbiamo potuto ottenere questa traduzione solo dal signor professore Ignazio Guidi romano, uno dei più dotti orientalisti italiani.

L’Editore.