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Di là a qualche ora tutto nel borgo era quiete; e la sera s’incominciò in chiesa un triduo, per invocare la vittoria dell’armi alemanne. Si pregava di cuore, ma gli animi aspettavano paurosi le novelle del campo. Marocco era stato colto da uno struggimento ch’egli solo sapeva quanto fosse grande, vedendosi ridotto a quella compagnia d’avventori paesani, che l’avrebbero tenuto sobrio. Il signor Fedele si fregava le mani, parendogli che la partenza dell’alemanno, gli fosse tant’oro, avendo mestieri di tempo per adoperare con Bianca il braccio della ragione. Tuttavia pensava che il barone avrebbe potuto morire; e allora si grattava la nuca plebeamente, stiracchiandosi la coda e meditando chi sa.....; cosa che io non sono vago di cercare in quel suo cervellaccio.