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Ebbi la fortuna d' un polizzino d' alloggio. Quando mi presentai, la vecchierella che doveva essere mia ospite, tremava come una foglia di pioppo. Io per non farle paura me ne tornavo rassegnato, e allora si impietosì, e quasi piangendo mi pregò d'entrare in una cameruccia, dove non era che una sedia e un canile. Di là dell' assito grugniva il maiale.

― Perchè tremate ?

― Signorino, tengo una picciotta !

― Ebbene ? Ho madre e sorelle anch' io.

― Voi madre e sorelle ? E dove sono ?

― Lontane, lontane più di cento miglia.