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le guide dei mille 265


quell’anno i suoi Amori garibaldini; e, poeta tanto da lirica quanto da epopea, s’egli non fosse morto naufrago l’anno di poi, chi sa in qual ode radiosa vi avrebbe fatti galoppare per sempre? Galoppare come il quindici maggio quando foste lanciati a veder dov’era il nemico, e tornaste raggianti a dire che era denso e fiammante nelle armi, su quei tali colli di Calatafimi, dove fu poi combattuta quella bella battaglia, che fece dire da Garibaldi ai Mille: «Con compagni come voi, posso tentare ogni cosa!».

Brescia, 15 maggio 1893.