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LE GUIDE DEI MILLE


«Guida di Dio!» gridò, un di quei giorni del 1860, Nino Bixio, tempestando dietro uno di quei militi, che forse in quel momento non gli piacque.

E il grido rimase, nella memoria di chi lo udì, come un colpo di scure dato in una quercia. Ma se quella Guida vive ancora, si può esaltare in sè nel ricordarsene, perchè un rimprovero di quell’uomo valeva quasi una lode. Era così difficile andargli a versi! Non era mai contento neppur di sè e però si può dire, che, se cento uomini come lui fossero stati, a quei tempi, qua e là pel nostro paese, sarebbero bastati pochi anni a metterci a paro delle più forti e severe nazioni. Con lui non parole, ma fatti; fare, fare! o sentirsi il suo sguardo, peggio che una coltellata nel cuore.

Guida di Dio!

Quelle Guide erano soldati che stavano a cavallo sicuri, come i senatori romani nelle loro sedie