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paesaggio quel tono lamentoso di grandezza morta e di desiderio. Cosa valgono quelle schioppettate? Tra momenti ci arriva anche Bixio. Se ne vede di qui la fila lunga su pel monte, e la testa tocca già l’altipiano. Partendo di qui disse ai suoi: Non mangerete finchè coloro là non saran presi. — Pare che i borbonici si siano accorti di lui: c’è un poco di scompiglio... un loro cavallo parte; corre, torna; ora hanno la via rotta anche alle spalle. Si movono, vanno verso Sant’Angelo: retrocedono... ora discendono verso Caserta nuova; no, rimontano... Bandiera bianca! Che senso quest’urlo che riempie tutta l’aria colà! Pare un fremito della terra, tutto si muove... i nostri corrono da tutte le parti... Un gran silenzio...

Si sono arresi!

3 ottobre.

Aspetta e aspetta, i vinti di ieri l’altro non son più tornati. Così avessimo avuto della cavalleria da lanciar sulle lor code, che si poteva farlo senza crudeltà. Erano tutti stranieri del soldo. Ma quei di ieri presi a Caserta Vecchia erano italiani, proprio della colonna che s’azzuffò con Bronzetti a Castelmorrone e non potè passare. Guai se riusciva!