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— Lustre per tener a bada l’Europa! dice uno.

— Scrivano e leggano, dice un altro, noi intanto una di queste notti passeremo lo Stretto.

Ma quelli che vorrebbero andare più alla lesta, dicono addirittura che Vittorio farebbe meglio a mandar Persano col Govèrnolo e colla Maria Adelaide, a piantarsi in mezzo al Canale per farci far largo.

20 agosto, mattino.

Cannonate laggiù in mare verso il Capo dell’Armi! Che poesia di nomi! Ma che sgomento pensar che ogni colpo spegne la vita a tanti, tra i quali può essere qualche amico che non vedremo mai più. Gente che viene da Catania dice che nella notte arrivarono a Giardini due vapori, che tutti quei di Bixio vi montarono, ma non sanno altro...

Bixio è in Calabria, Bixio! Col Dittatore! Dunque è ricomparso improvviso un’altra volta su la spiaggia nemica, quest’uomo che un po’ pare appena vivo, un po’ si trasforma arcangelo che spiega l’ali e rota la spada come un raggio di sole! Marsala e Melito, due nomi, due sbarchi; Garibaldi e Bixio due volte nello stesso cielo di gloria; e noi qui che si vorrebbe tutti gettarsi in mare e nuotando