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l morto de’ suoi ricordi cadesse l’anniversario; e noi muti ad aspettare che ripigliasse il racconto. A un tratto entrò da fuori nostro padre, e venne malinconico a sedersi al fuoco.

— Che c’è? gli chiese nostra madre.

— Nulla!

— Giusto! Han suonato a funerale; chi sa per chi?

— Pei defunti delle barricate di Milano.

Guardai nostro padre tremando. Defunti, barricate, Milano, tre schianti al mio core di nove anni, mi parevano tre parole sonanti da un altro mondo. Quella notte non dormii: da quella notte mi rimase nell’anima una tristezza cara, che di quando in quando assaporai, venendo su cogli anni, senza poterle dare un nome fin che non ebbi trovato nel Sant'Ambrogio del Giusti quello sgomento di lontano esiglio...

12 giugno.

Aveva detto ad Airenta : tu, Giomo, una di queste notti ti trovano ammazzato in qualche vi- colo, chi sa dove. E Giomo, rosso fin nei capelli, fu per andare in collera; ma poi a poco a poco si aperse e mi narrò che la mattina dell'entrata, quando ci per- demmo d'occhio tra noi alla Fieravecchia, salì con