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a pochi anni fa era tenuta nei locali di quella istituzione. Rappresenta la Madonna in trono, col bambino Gesù in grembo e ai lati Santo Stefano e San Giovanni Battista. Questa pittura ha un’importanza storica perchè ci fa conoscere Francesco Datini il fondatore del Ceppo che presenta i quattro Buonomini da lui scelti e destinati all’Amministrazione; ma è pur troppo rovinata da ritocchi, le tinte sono scialbe, monotone e, per la mancanza di rilievo, le figure sembrano appiattite sul fondo d’oro; la testa della Madonna è eseguita con amore.

In questa stessa sala si ammirano alcuni altri lavori, tra cui un’Ancona attribuita a Lorenzo Monaco (Vedi catalogo citato) che proviene dall’antica Badia degli Olivetani alle Sacca presso Prato; un ritratto di Francesco di Marco Datini supposto di Alessandro Allori che seduce la nostra pupilla per il colorito, solido nell’impasto e luminoso, specialmente nel lucco rosso; e una fontana di Ferdinando di di Pietro Tacca (Sec. XVII) notevole per la briosa modellatura del Bacco spremente grappoli d’ uva. Questa fontana era prima sulla piazza del Comune, dove fu posta invece una copia; e se, per ragioni di conservazione fu bene il trasportarla, l’ambiente chiuso non giova certo al buon effetto dell’insieme. —