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530 | lirici marinisti |
III
MAIA MATERDONA — BRUNI — ERRICO
I. Gian Francesco Maia Materdona — Dalle Rime del signor Gian Francesco Maia Materdona, distinte in tre parti, sesta impressione (in Napoli, 1632, per Lazaro Scorigio).
Altre edizioni: Venezia, Deuchino, 1629; Milano, Bidelli, 1630; Genova, 1660. Le Rime pescherecce, dedicate a Carlo Emmanuele I di Savoia, furono stampate in Bologna, Moscherini, 1628.
Nativo di Mesagne, in provincia di Lecce, scrisse anche le Lettere di buone feste (Roma, 1624; Venezia, 1644), e L’utile spavento del peccatore (Roma, 1629; Venezia, 1665, 1671). Intorno a lui, Crescimbeni, iv, 170; A. Profilo, Vie, piazze, vichi e corti di Mesagne (Ostuni, 1894), p. 295 sgg. Una biografia di lui, dovuta a un Ortensio de Leo, si serba ms. nella biblioteca di Brindisi.
II. Antonio Bruni — Da Le tre Grazie, rime del Bruni (in Roma, ad istanza di Ottavio Ingrillani, 1630); Le Veneri (Roma, 1632); Epistole heroiche (Venezia, 1647).
Delle Tre Grazie si ha altresí un’edizione di Venezia, 1627. Delle Epistole heroiche, la prima ediz. è di Milano, 1626; ne seguirono altre del 1627, 1634, 1636, 1644, 1658. Il primo volume del Bruni è La selva di Parnaso (Venezia, Dei, 1616), componimenti ristampati quasi tutti nelle Tre Grazie.
Il n. vii è tolto dalla Raccolta del Guaccimanni.
Del Bruni (n. a Manduria, in provincia di Lecce, nel 1593, morto nel 1635), si leggono cenni nelle Glorie degli Incogniti, pp. 55-7 e nel Crasso, Elogi, ii, 274-8; e discorrono ampiamente il Mazzuchelli, ii, 2180-2185, e il Minieri Riccio, Notizie biografiche e bibliografiche degli scrittori napolitani fioriti nel secolo XVII, lettera B. (Napoli, Rinaldi e Sellitto, 1877), p. 47. Cfr. anche Giuseppe Gigli, Scrittori manduriani, 2a edizione (Manduria, Spagnoli, 1896), pp. 51-92; e Belloni, op. cit., pp. 90-1, 480-1.
III. Scipione Errico — Dalle Poesie liriche di Scipione Herrico, dedicate al principe Leopoldo Medici (in Venezia, 1646, appresso Giacomo Hertz). Il poemetto La via lattea era stato giá pubblicato a Messina, 1614, e ivi anche Rime, 1619.