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giuseppe artale | 459 |
se tante or del mio sen piaghe inondanti
versan torrenti sanguinosi, ed hai
ancor tu di mie lacrime desio,
prendi in vece del pianto il sangue mio.
E la cagion di sí costanti effetti
è sol di me l’immensurato ardore,
ché sol per dimostrar piú caldi affetti,
in cambio d’acque io do sanguigno umore:
anzi spero diran gli accesi petti,
che fûr costanti in ubbidire Amore:
— Ecco, mancando i pianti a un cor che langue,
offrisce a l’idol suo fiumi di sangue! —