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GIAMBATTISTA MANSO


I

ALLE FALDE DELLA COLLINA DI SANT’ELMO

     Chiari, tranquilli e liquidi zaffiri;
piaggia, ch’a l'onde loro apri il tuo seno;
ermo colle, cui rende il ciel sereno
l’aura de’ miei dolcissimi sospiri;
     fiorita valle, che de’ miei desiri
e d’amorose gioie il grembo hai pieno;
fonte, ch’intorno a sí bel prato ameno
baci a madonna il piè, mentre t’aggiri:
     voi, che d’amor siete tesoro, e miei
secretari e custodi, a cui ’l mio core
ciò ch’altrui celar brama apre e ridice;
     serbate eterne in voi del nostro ardore
segno, ma occulto il bel nome di lei
e la gioiosa mia vita felice.