Non mi dir ch’io sia pigmeo,
che non feo
guerra mai che con le gru.
Vieni in prova, se t’aggrada,
con la spada,
s’anch’Orlando fossi tu.
Ben è ver che corto ho il braccio,
ch’al mostaccio
arrivarti non potrò.
Ma se in alto piú non saglio,
io di taglio
sul tallon ti ferirò.
Poco son ma tutto core,
e timore
non alberga nel cor mio;
temo sol quando m’assale
col suo strale
picciol nano qual son io.
Questo è Amor, che, pargoletto,
al mio petto
guerra fa con forze estreme:
ei mi fere e strugge in duolo,
m’arde, e solo
tal nemico amico teme.