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Credevamo però, che questo appunto fosse quel caso, in cui non dovessimo prendere scuola da’ medesimi. Potevasi più adeguatamente voltare il verso di Sofocle
νεακόνητον αἷμα χειρῶν ἔχων,
che nella maniera usata dal Traduttore?
La testè aguzza
Tenendo in mano
Cruenta Spada.
Sue può certamente essere una di quelle figure, tanto familiari a’ Greci, e a’ Latini dinotante la cagion dal suo effetto: tanto più che ’l giudizioso Traduttore dà una idea anche del Sangue nell’Aggiunto di cruenta alla Spada. Ed in tal caso vedete quanto è ben traslatata la voce composta νεακόνητον colle due Italiane Testè aguzza. Ma egli accorre al bisogno con questa sua versione
Tenendo in mano
La Spada acuta
Col fresco sangue.
Trovate anche qui Spada. Ma non maravigliatevene, ch’egli non s’è avvisato di tradurre perciò il greco αἷμα. Signori no: Spada non è nel Testo, ma s’ha a concepir, che vi sia, dal cortese Lettore, nell’istessa maniera, che s’ha a sottintendervi ancora, giusta il suo volgarizzamento, qualche proposizione, che regga la voce αἷμα. E a questa