Pagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/23

A CHI LEGGE.


A

Fronte di questa mia Traduzione avrai, cortese Lettore, coll’argomento del Poema la breve Vita di Coluto, la quale io rinvenni in un greco Manoscritto dell’insigne Biblioteca nostra Ambrosiana, che dal già degnissimo Prefetto di essa, Dottor Giuseppe Antonio Saffi, passato a miglior vita nell’anno scorso, con sommo dispiacere della letteraria Repubblica, mi fu permesso d’esaminare. Quello Manoscritto, annesso a tre altr’opere greche, fu indubitatamente compilato verso il cadere del Secolo XV., o al cominciare del XVI.,1 val a dire, poco appresso, che fu ritrovato il Poema dal Cardinal Bessarione, che morì nell’anno 1472. Io credetti d’essere veramente il primo a pubblicare la presente Vita; ma, poichè l’ebbi tradotta ne trovai riportato uno squarcio da Gio: Alberto

  1. Dicesi dallo Scrittor della Vita, che nacque Coluto mila, e più anni prima, cioè a’ tempi d’Anastasio Imp., il quale regnò negli Anni 491.