Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
osservazioni al già da me pubblicato Coluto. L’aver già Voi accettata per questo Eccellentissimo Senato la tenue offerta di quel mio Volgarizzamento, m’ha l’obbligo imposto di consecrare a Voi queste Aggiunte; a Voi, che con lode indicibile, e con singolare integrità lo reggete. Continovate pur lungamente a vivere, Signore Eccellentissimo, non già per accrescervi in terra la felicità, e la gloria: che Padre di ragguardevole Prole, Benemerito di vostra Patria, caro a vostri Sovrani, da tutti amato, Protettor delle Lettere, distinto dell’alta Carica, già dal vostro Genitor sostenuta, di Presidente d’un Senato potentissimo, Consigliere Intimo, ed Attuale di Stato della gloriosissima Imperatrice, e Reina, e prima d’un Augustissimo Cesare, di maggior non siete capace: ma lungamente vivete per assicurare il pubblico bene, e per