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temere, ma esser certo della sua giustificazione, fondando questo non nell’opere sue, ma nel precioso sangue di Cristo, il quale ci monda da tutti i peccati nostri e ci pacifica con Dio. Santo Bernardo, Della annunciazione del Signore, al sermone primo, dice apertissimamente che non basta credere che tu non puoi avere la remissione delli peccati se non per la indulgenzia di Dio, né basta credere che tu non puoi avere alcun buon desiderio, né alcuna bona operazione, s’Egli non la dona, né basta credere che tu non puoi meritare la vita eterna con le tue opere, s’anche essa non ti è data in dono: ma, oltre a queste cose, (dice san Bernardo), le quali piú tosto si debbono giudicare incerto principio e fondamento della fede, è necessario che tu creda che per lui ancora ti sono rimessi i peccati. Ecco come questo santo uomo confessa che non basta credere in generale la remissione dei peccati, ma bisogna che tu creda in particolare che a te sono remesse le tue iniquitá per Cristo. E la ragione è in pronto: perché, promettendoti Dio la giustificazione per i meriti di Cristo, se tu non credi di essere giustificato per i meriti di Cristo, tu fai Dio bugiardo, e per conseguente fai te indignissimo della grazia e liberalitá sua. Mi dirai: — Io credo bene la remissione de’ peccati e so che Dio è verace, ma dubito di non esser degno di tanto dono. — Ti rispondo che la remissione de’ peccati non sarebbe dono e grazia, ma mercede, se Dio te la concedesse per la dignitá delle opere tue: ma ti replico che Dio ti accetta per giusto e non ti imputa il peccato per i meriti di Cristo, i quali ti sono donati e diventano tuoi per la fede. Adunque, seguendo il santo consiglio di san Bernardo, non creder solamente in generale la remissione di peccati, ma applica questo credere al tuo particolare, credendo indubitatamente che per Cristo ti sono perdonate tutte le tue iniquitá; e in questo modo darai gloria a Dio, confessandolo misericordioso e verace, e diventerai giusto e santo nel conspetto di Dio, essendoti comunicata, per questa fede e confessione, la giustizia e la santitá di Iesú Cristo. Ora, tornando al ragionamento della predestinazione, dico che, perle cose dette di sopra, s’intende chiaramente che la certezza della predestinazione