Pagina:AA. VV. – Opuscoli e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, Vol. I, 1913 – BEIC 1888692.djvu/152

la pecunia: nientedimeno si salvò Pietro, e non per altro se non perché Pietro credette; e Giuda no, imo si desperò. Siamo nudi della vera giustizia, si come i primi parenti, dipoi ch’ebbero peccato, e, per ricoprire le nostre vergogne, non bastano le frasche delle nostre giustizie. Bisogna la pelle e la giustizia di quello immaculato agnello Cristo Giesú, e che per fede ci vestiamo in lui, come ci esorta Paulo; e allora, si come Iacob fu benedetto sotto la veste d’Esaú, cosí noi sotto la giustizia di Cristo. Fa’ pur quanto fai, ché senza Cristo diventerai sempre peggiore. Non ti ricordi come Cristo in Nicodemo gittò per terra tutte Fumane giustizie? La Legge adunque non può giustificare; ma quello, ch’è impossibile agli uomini, è possibile appresso a Dio. I falsi cristiani pensano giustificarsi parte per Cristo, del quale hanno solo una morta opinione, e parte per l’opere proprie, e s’ingannano. Imperocché li buon frutti non sono causa della bontá dell’arbore, ma effetti, per i quali si conosce l’arbore; cosí le nostre opere giuste e sante non sono causa della nostra bontá, ma effetti: imo, si come dalla bontá dell’arbore nasce che i frutti sono buoni, cosí dalla bontá dell’uomo nasce la bontá delle opere. Però non l’opere giuste fanno giusto l’uomo, né in tutto né in parte: ma l’uomo, perché è giusto, però fa opere giuste, benché per l’opere come per effetti e frutti si conosca. Il che volle dire san Giacobo nella sua epistola e san Giovanni, quando disse: «Chi fa giustizia è giusto». Non nascendo adunque dall’opere giuste la giustizia dell’uomo, è forza dire che non possono giustificare né in tutto né in parte. E cosí è vero quello che è scritto, che Dio renderá a ciascuno secondo l’opere, perché chi avrá avuto piú spirito e piú fede, avrá fatto piú opere maggiori e piú sincere. L’opere ci giustificano, cioè ci mostrano giusti in cospetto del mondo; ma Cristo, con viva fede abbracciato per nostro, è quello che ci fa giusti in veritá in conspetto di Dio: lui è la giustizia nostra. L’opere di Cristo furono santissime, nientedimeno non per quelle fu giustificato: imo che per mera grazia del Padre fu giusto, però fece opere santissime. Paulo fece tante opere sante, nientedimeno per nessuna di quelle fu giusto in