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80 iii - liombruno


20
Ancor non era il sole tramontato,
e da costor Liombruno si partía.
Il mercatante sí gli ebbe insegnato
della montagna il cammino e la via,
e Liombruno l’ebbe ringraziato.
Di lí si parte, il mantel si mettía
e que’ stivali pigliò a tal partito,
che innanzi sera giunse dal romito.
21
Per la virtú che avean quegli usatti,
allegramente Liombrun camminava,
alla montagna giunse a tali patti,
senza paura suso alto mirava.
Arrivato alla cella, batti, batti!
e quel romito si maravigliava,
e ’l segno della croce si facea,
lo sportell’apre e nessun si vedea.
22
E quel romito gran paura avía,
credendosi che fusse il diavol fello.
E Liombruno indietro si traía,
tosto di dosso si cavò il mantello,
chiamando Cristo con Santa Maria,
e si fece davanti allo sportello.
E quel romito forte si assicura,
chiamar sentendo la Vergine pura.
23
Ancor non era il sol bene al tramonto,
che Liombruno è al romito arrivato,
secondo che l’istoria ne fa conto.
Quel romito sí l’ebbe domandato,
e disse: — Amico, a che se’ tu qua gionto?
Or da qual parte se’ quassú montato?
Uomo non fu giamai che ci arrivasse
salvo se ’l vento non ce lo portasse. —