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Quando la donna d’Oriente intese
che a quella ròcca preso era ’1 figliuolo,
a tutta gente debb’esser palese
se la senti nel cor letizia o duolo.
Poi che fornita fu di quello arnese
che bisognava, menò grande stuolo
di gente seco, e tanto cavalcòne,
che giunse ove el figliuolo era in prigione.
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E domandò come gli era fornita
la ròcca, ch’esser forte dimostrava.
Fulle risposto: — Ell’è si ben guernita,
che tutto ’1 mondo non cura una fava. —
E la reina saputa ed ardita
da piú parte d’intorno ordinò cava;
e fu la prima che mai si facesse
a terra, che per cave s’arrendesse.
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Tre mesi e piú fatt’era giá l’assedio,
quando le cave giunsono alle mura;
poi che tagliato fu ’1 forte risedio,
fe’ dare una battaglia forte dura;
e per la cava intrár, sicché rimedio
non ebbon contro alla gente sicura:
si che la ròcca co’ lo re acquistorno,
e molti prigionieri ne menomo.
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Tornossi a Roma la gente romana,
di che a lo ’mperador fu gran dolcezza:
la figlia, il re con sua madre sovrana,
in Oriente andar con allegrezza.
E quella donna, che fu si villana,
si fèro incarcerar con molta asprezza,
e incatenar con molti suo’ baroni,
ohe della ròcca menarno prigioni.