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44 | l’amor costante |
Corsetto. Grandissima costanzia era questa. Segue.
Ferrante. Vedendo io essere inespugnabile la virtú di costei, mi recai a pregarla che la si contentasse ch’io la togliesse per moglie. Di che fu tanto contenta che non credeva di veder mai quel giorno. Fecila domandare al suo zio messer Consalvo: e, perché alcuni gentiluomini de la casata mia erano stati persuasori della rebellione di suo fratello Pedrantonio, non ci fu mai ordine che volesse sentirne parola. Di che quanto noi vivessemo dolorosamente quelli solo che hanno provate tal cose lo possan pensare. Questa vita durò in noi parecchi mesi per fin che, spinti d’amore, venimmo a questa composizione: sposarci di nascosto; e partirci, una notte, di Castiglia segretamente; e girne in altre parti lontane dove poi ci guidasse la fortuna.
Corsetto. Grand’ardir di donna mi racconti e gran bontá.
Ferrante. Con questa resoluzione, montati, una notte, in una barchetta preparata da due amici miei, per gran pezza di mare felicemente navigammo. Ma la fortuna, che sempre s’oppone ai bei disegni de li inamorati, volse che, come fummo nei mari di Pisa, fussemo assaliti da quattro fuste di mori da le quali fummo messi in mezzo e, doppo che i miei compagni, valorosamente combattendo, furon morti ed io gravemente ferito, venne ogni cosa in man de’ mori. E giá, in quel mezzo che combattemmo, avea una fusta di quelle, in mia presenzia, rapita per forza la mia Ginevra e portatala via, non giovando alla meschina el pregarli o che l’uccidessero o che non la dividessero da me. E cosí fui diviso da quella donna ch’io unica al mondo ho amata ed amerò fin che viva.
Corsetto. Gran compassione mi danno le tue parole. Segue pure.
Ferrante. Quel che di lei seguisse non ho mai saputo per fino a ora. Di me so ben ch’io fui portato prigione in Affrica e, poi ch’io fui fatto sano (del corpo parlo, che de la mente son stato sempre d’allora in qua travagliatissimo), fui venduto in Tunise a un certo Flascher, uno dei piú ricchi de quella cittá, il quale, poco innanzi, aveva medesimamente compro un altro