Bolognino. Tu, si: hottelo
saputo dir, ribalda? Albizo. Dove trovasi
la mia Spinetta? Aldabella. Io credo che debbe essere
tornata a casa. Bolognino. Dice anco «debbe essere»! Albizo. Come «tornata a casa»? Adunque, avetela
lasciata andar, senza aspettarmi? Aldabella. Albizo,
non ho potuto far altro, io. Bolognino. Credolo. Aldabella. Poi che l’ebbe aspettato con disagio
dua o tre ore, gli venne una fregola
di tornarsene a casa che il fistolo
non Parebbe tenuta. Bolognino. È da credere! Albizo. Ehi, mona Aldabella! Io so che vo’ me la
avete fatta netta! Bolognino. Va’ ! Vergognati,
poltrona! Aldabella. Adunque, voi pensate, Albizo,
ch’i’ ne l’abbia mandata? Albizo. Io son certissimo
che voi n’avete fatto ad altri copia.
So come sete fatta. Aldabella. Oh! Questo vienmisi
per la mia fatica? Bolognino. Anzi, verrebbesi,
piú presto, una cavezza. Aldabella. Tant’è, Albizo,
di cosí fatta moneta si pagano
e’ mie’ servigi, ch? Albizo. E che servigio
m’avete fatto? Bolognino. Si, padron: pagatela
de’ suo’ servigi.