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388 i bernardi

          Fazio.  Che vogliono
          questi facchin?
          Bolognino.  La lor improntitudine
          fa che d’intorno non posso spiccarmeli.
          Fazio.  Che ha’ tu a far con lor?
          Bolognino.  Non ho bisogno.
          Vedete che io davo lor licenzia;
          ma son impronti. Andate via.
          Facchino primo.  Favole!
          Non penso d’andar via, se non paghimi.
          Fazio.  Se tu non ha’ bisogno, perché levili
          di mercato? a che fare?
          Facchino secondo.  Messer, toltoci...
          Tu accenni?
          Bolognino.  Che accenno?
          Facchino secondo.  ... ha acciò portassimo
          duo fasci.
          Fazio.  Che fasci?
          Facchino secondo.  Pur accennimi?
          Duo fasci, si.
          Bolognino.  Burlavo.
          Fazio.  La vo’ intendere.
          Perch’ha’tu tolto i facchin?
          Bolognino.  Deh! Lasciateli
          andar. Ve lo dirò.
          Fazio.  Che t’importa essere
          qui lor? Di’ su! che vo’ la cosa intendere.
          Bolognino.  Gli arò poi a pagar.
          Fazio.  Non porta.
          Bolognino.  Cambio...
          Fazio.  C’ha Cambio?
          Bolognino.  ... mi pregò che io menassili
          a lui.
          Fazio.  Che ne vuol far?
          Bolognino.  Credo che sgomberi.
          Ma non son stato a tempo, che servitosi