fu da inganno difesa la padrona.
E tu facesti com’un uom che sogna
cosa che li sia a grado, che poi, desto,
trova tutto il contrario. Ma Crisaulo
(se non è ritenuto da qualcuno
de’ suoi perché noi faccia) ora, in fra poco,
forse che dará fine a la comedia
con far da vero. Filocrate Basta: ora io son chiaro.
Vedi, al fin, come volge la fortuna!
Poi che noi siamo a questo e che vediamo
che in questo modo l’ha guidata il cielo,
segua quello che debbe: che ’l destino
non si può mai fuggir. Se ti contenti,
ti vo' sposare, in questo modo appunto:
che ci diamo or la fede, se di Lucia
si fan le nozze; perché vo’, se a sorte
non fosse fatta, come giá promessa
mi fu, poterla, se mi parrá, tórre.
Dimmi se ti contenti. Fronesia Si, ben mio,
poi che ti piace; e ci siam cognosciuti,
come a Dio piacque che governa il tutto;
ed è stato fra noi, giá tanto tempo,
amore e fede. Or durerá in eterno
il dolce nodo che non fia mai sciolto
fino a l’ultimo giorno. Filocrate Orsú, Fronesia,
giá tanto amata! Tu sei la mia sposa.
Serberai questo anello; e poi le nozze
farem, quando ci paia tempo e luogo.
Sei chiamata di sopra.