Pilastrino Sento tutto
appunto come loro: benché mai
non abbia auto voglia di morire,
com’ogni or dicon essi. Artemona Di’: in che modo? Pilastrino Prima, non è mai stato al mondo alcuno
verso l’amata sua si forte acceso
quanto son io: perché, se è il lor d’un mese,
d’un anno o dieci, io giá son quaranta anni
che lo portai del corpo di mia madre;
perché nacqui con esso e i nostri antichi
tutti, in millanta gradi, sono stati
perduti in questo. Artemona Questo ornai si sa. Pilastrino E benché, qualche volta, di goderla
abbia qualche contento, provo spesso
l’amare pene, gli affanni, i martiri,
i travagli e l’angosce, che, non solo
non prova innamorato, ma pur donna,
s’è sopra a parto, non gli sente tali,
quando ne sto, da poi ch’è giorno, un’ora
senza entrare in cantina. Artemona Io te lo credo. Pilastrino Le contentezze, le beatitudini
e le gioie e i piacer gusto ne l’anima,
e nel corpo a un tempo, quand’io vado
a mangiar con qualcuno ove si trovi
la mia padrona. Artemona Questi son buon punti.
Mi pari un Salamon. Saresti buono
a leggerne in iscranna. Pilastrino E poi le fiamme
ardenti, che loro han sempre nel cuore,
sent’io spesso per tutto e, qualche volta,
in modo ch’io ne sudo e bagno tutta
la camiscia e le brache, quando posso