i diavol t'han portato. Ed io l’ho fatto,
al forzier de’ danari... Oh! co! co! co!... Crisaulo Oh! Dillo, un tratto. Pilastrino ...la barba di stoppa.
Fatti in qua. Che son questi? M’è ingrossato
la maestra e’ testicoli. Crisaulo Ed è vero?
Come non è crepato di passione,
il poverino? Pilastrino Se è morto, suo danno!
Io so ben che sta mal, se non ha tratto
le loffe al vento. Crisaulo L’ho pensato sempre,
in questa intrinsichezza, che a la fine
li mostreresti quel ch’è l’impacciarsi
con Pilastrini. Io so che, questa volta,
tu l’hai saputa far senza mollette.
Ma, a dire il ver, la ladroncellaria
è troppa grande. Pilastrino Si! L’hai bello e detto!
Chi non gli avesse fatto un tale scherzo,
, non avria mai imparato in questo mondo
come si vive, quell’uomo di legno.
Ed or, chi sa? potrebbe ravedersi;
ch’era cosí in amore ornai perduto
che facilmente, un tratto, da se stesso
si sarebbe appiccato. Or io l’ho tratto
di tutti questi affanni; perché penso
che questo sará stato medicina
a farli uscir l’amor da le calcagna.
Cosí non sentirá l’amare pene
che lo facevan talor dare al diavolo.
E non saria gran cosa che morisse
, da buon cristiano, un giorno, a lo spedale;
onde sarebbe stato co’ danari sempre
un giudeo. Poi, par che tu non sappi