Ve’ se non par la stria che, a questi giorni,
si scaldò il culo in piazza per avere
usato carnalmente con Lucifero!
Vedi bel naso fatto a campanello!
Tu sei pur tutta bella, anima mia.
Ti vo’ donar quatro di questi fichi,
se vuoi venir a stare un’ora meco
al necessario. Artemona E che vorresti, poi,
pan perduto? Pilastrino Vorrei farti i miei fatti,
costi, nel tuo grembial. Artemona Guarda sgarbato! Pilastrino Oh! Mi vien la gran voglia, se sapessi... Artemona E di che? Pilastrino ... di sederti in su la faccia
senza le brache. Gli è pur fatto a posta
quel tuo nasin per farmi un argomento.
Dch! vien, ti priego; ch ’è piú d’otto giorni
che n’ho bisogno. Artemona Io t’ho per iscusato,
che sei ubbriaco; che t’avrei fino ora
cavato gli occhi. Dimmi, se tu sai:
ove è Crisaulo? Pilastrino Cosí noi sapessi!
ch’è non so quanto ch’era giú da basso,
in cantina, di sopra, a la fenestra,
che dormiva nel letto. Artemona Io son piú matta
a parlar con costui!... Vatti in mal’ora;
vatti imbriaca. Pilastrino Voglio andarvi or ora.
Son tanto allegro che non par ch’io possa,
d’allegrezza, tenermi in su le gambe.
Vedi che ho dato, un tratto, un pugno e un calcio
a questa povertá, madre tignosa