a l’incontro di quel che porti a lui?
Ve’ come v’ingannate a creder tanto
a chi vi fa buon viso! che non fanno
profession d’altro che di darne ciance
e di tenerci in berta. Lucia Non si puote
con lor cognoscer tanto. Ma vedrai
ch’io vo per l’avenir, mutar costume
e fuggirgli da lunge: perché, poi,
non si può far di non prestargli fede
o in tutto o in parte; tanto piú che quello
che noi vorremmo crediam facilmente.
Ma dimmi brevemente un’altra volta
come facesti. Fronesia Ti par duro a crederlo?
Dico che giá l’avea cercato alquanto
quando intervenni esser fuor di Bologna
duo miglia. Ed io v’andai; ma, quando giunsi
appresso al luogo, ch’era una capanna, *
mi venne incontra, forte bor botando.
E, quando mi cognobbe, a presti passi
tornava a dietro. Ed io forte ’l pregai
che si fermasse, che da parte tua
li voleva parlare: onde si volse
e disse tutto quel che giá t’ho detto,
con arroganza; e, in presenza d’alcuni,
ci minacciava. Lucia Ti prometto certo
che m’è si uscito de la fantasia
che non li son mai piú per voler bene,
se vivessi mill’anni. Fronesia Hai da sapere
che è ben gran tempo che la sua natura
ho cognosciuto e forse l’avrei detto
inanzi che ora; ma ti li vedeva
troppo inclinata.