di fenice da far tutti i caratteri;
e la verga e la stola. Pilastrino Sará fatto. Listagiro Come sei ben gagliardo in su le gambe?
che, a questo, non si siede. Girifalco Eh! Si, assai bene:
che sto tal volta in piedi un’ora in piazza,
senza avervi che fare. Or pensa! A questo,
che l’ho si caro, vo’ far de le gambe
palanche. Listagiro Oh bene! E de le braccia salci.
Ella è la vite che a le tue palanche
si leggherá co’ salci. E questa tutta
sará la vigna. Pilastrino E noi i lavoratori
che ricoglion il vin senza sementi,
sol per zappare e saper ben congiungere
le palanche a le viti. Listagiro Sta’ in cervello,
ch’io te la do istasera in ogni modo
1 anzi che vadi al letto; e poi l’avrai,
ogni sera, invisibile. E potrebbe
venirti ancora in odio per il troppo,
che sei pur vecchio. Girifalco A vero prima in odio
quest’occhi, questa vita e queste membra
che quel bocchin. Listagiro Ci penserai poi tu.
’Quanto tempo è che non sei confessato?
che questo impediria. Girifalco Mi confessava...
non mi ricordo quando. Listagiro Or non c’è dubbio.
Le cose anderan ben. Pilastrino Mi parria buono
avedimento a velargli la fronte