un gran privato. Girifalco Cardinale? o che?
List agirò. Forse che si; perché, giri a suo modo
il ciel, che ti s’aspetta poi in vecchiezza
felicitá. Girifalco Se vien fatta quell’altra,
non vorrei esser papa. Pilastrino Oh scempionaccio!
Ti trarrem ben l’amor. Listagiro E de la vita
sei talora infermiccio; ma ’l tuo ingegno
vede di lá dai monti. Girifalco Questo è vero:
che, quando voglio fare una cosa io...
Orsú! Non vo’ lodarmi. Di persona
non son giá infermo: che, da questa poca
di gotta in fuori e certo mal di rene
e la pietra, che è giá forse vent’anni
che la sento, con questo catarretto. . . ,
oh! co! co!... Pilastrino Ti dia Iddio. Girifalco ...aiuti anche a te...
... mi sto assai bene. Listagiro Orsú! Tien questo a mente.
Tu dèi venire, anzi che passi troppo,
al desiato fin d’una tua impresa: ^
e fia per la virtú di duo pianeti
le cui opposizion debbon pure ora
mancare al fin di questa nuova luna.
E le cose che son giá lungamente
desiate verranno a buoni effetti.
Però sia allegro. Or non vo’ qui discorrere
il ciel di cerchio in cerchio e i loro aspetti.
Ma ho detto appunto. Pilastrino Basta. È da vantaggio.
Diamo una volta in piazza.