qualche ragione in sé: perché, si come
si vive or con la vita del di d’oggi
e non di quegli che fùrno già un tempo,
e son vari i costumi, pare onesto
con questi le poesie, le prose, i versi,
li stili e l’uso ancor del recitare,
sicondo i tempi, si mutino e innovino.
Né vi offendano 1 nomi inusitati,
perché, per adattargli a le persone
e loro uffici, gli ha tratti dal greco:
e questo dice dei latini antichi
essere usanza; e in ciò gli ha seguitati.
Io vi direi più cose da sua parte;
ma il tempo passa. Questa qui è Bologna.
Chi ’1 crederà ch’oggi in si picciol luogo
si sia ristretta? E pur è con effetto:
e in modo tal che si superba e grande
forse non fu mai Troia, Atene o Roma.
Qui sta Crisaulo nobile; e qui Lucia;
qua Girifalco; e di là Pilastrino.
Eccol che viene in qua. Se sta in cervello,
potrete intender da lui meglio il tutto.
Siate sempre felici.