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La concentrazione sull’esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come "pratica artistica" è fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; attraverso la "pratica artistico-progettuale", ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realtà circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglierà il ruolo ed il valore culturale, sociale e ambientale dell’architettura.
Sarà in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafico-geometriche e compositive, di gestire l’iter progettuale dallo studio del tema, alla realizzazione dell’opera in scala, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici, al modello tridimensionale fino alle tecniche espositive, coordinando i periodi di elaborazione e produzione, scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Discipline Progettuali
SECONDO BIENNIO
Durante il secondo biennio si amplierà la conoscenza e l’uso dei metodi proiettivi del disegno tecnico orientandolo verso lo studio e la rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonché dell’elaborazione progettuale della forma architettonica.
Nell’approccio al processo della composizione architettonica e’ opportuno che l’alunno tenga conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali, i principi funzionali della distribuzione, con quelli basilari della statica, imparando a conoscere, orientare e sistematizzarne sia i dati quantitativi e qualitativi, sia i caratteri invarianti.
Lo studente analizzerà e applicherà le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche esistenti o ideate su tema assegnato, attraverso elaborati grafici, e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale CAD; sarà pertanto indispensabile proseguire e ampliare lo studio dei principi proiettivi, acquisire la conoscenza e l’esercizio delle proiezioni prospettiche e della teoria delle ombre, delle tecniche grafiche finalizzate all’elaborazione progettuale. Utilizzando supporti di riproduzione fotografica, cartografica e grafica, multimediale, modelli tridimensionali è necessario che lo studente acquisisca la capacità di analizzare e rielaborare opere architettoniche antiche, moderne e contemporanee, osservando le interazioni tra gli attributi stilistici, tecnologici, d’uso e le relazioni con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico.
Nell’esercizio di analisi di un’opera o nel processo ideativo, su un tema assegnato, lo studente verificherà i significati di modularità, simmetria, asimmetria, proporzione, riconoscendo procedure operabili sui volumi; i significati di schema distributivo e di tipologia; imparerà a scegliere e saper utilizzare, i materiali, gli elementi della costruzione, i differenti sistemi strutturali. E’ altresi’ importante che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva. Le conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati alla descrizione degli aspetti formali, all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione di disegni di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi.
QUINTO ANNO
Durante il quinto anno lo studente sarà condotto verso l’approfondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali e operative inerenti l’architettura: l’individuazione del tema, l’organizzazione dei dati quantitativi e qualitativi, l’ipotesi, il programma di lavoro, l’elaborazione compositiva dello schema, gli schizzi preliminari, fino ai disegni definitivi e alla rappresentazione grafico-proiettiva e plastica.
Confrontandosi con la molteplicità degli aspetti funzionali, strutturali, formali, presterà particolare attenzione alla produzione contemporanea dell’architettura in relazione con il contesto ambientale. A tal fine, si