Pagina:211septies.djvu/131

SECONDO BIENNIO

Per il secondo biennio saranno trattati i fenomeni artistici nell’arco cronologico che va dal primo Quattrocento alla fine dell’Ottocento, con il movimento impressionista.

Data l’ampiezza dell’arco temporale, occorre una programmazione didattica che realisticamente preveda anzitutto alcuni contenuti irrinunciabili (artisti, opere, movimenti) in ragione della decisiva importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, limitando per quanto possibile trattazioni a carattere monografico e individuando dei percorsi tematici, inclusi alcuni indispensabili riferimenti all’arte europea, e le chiavi di lettura più adeguate.

Per l’arte del Rinascimento in particolare, data l’estrema ricchezza e la complessità della produzione artistica di questo periodo, è necessaria da parte del docente una rigorosa selezione di artisti e opere e l’individuazione di un percorso e di criteri-guida capaci comunque di fornire agli studenti un chiaro quadro di insieme e un certo numero di significativi approfondimenti.

Tra i contenuti fondamentali: il primo Rinascimento a Firenze; la scoperta della prospettiva e le conseguenze per le arti figurative; il classicismo in architettura e i suoi sviluppi nella cultura architettonica europea; i principali centri artistici italiani; i rapporti tra arte italiana e arte fiamminga; gli iniziatori della "terza maniera": Leonardo, Michelangelo, Raffaello; la dialettica Classicismo-Manierismo nell’arte del Cinquecento; la grande stagione dell’arte veneziana.

Data la grande varietà delle esperienze artistiche di grandi e piccoli centri del Rinascimento, la scelta di ulteriori temi da trattare potrà essere orientata, oltre che dalle scelte culturali e didattiche dell’insegnante, dalla realtà territoriale del liceo.

Analoghi criteri di selezione e di integrazione dei contenuti dovranno essere applicati anche alla trattazione del Seicento, del Settecento e dell’Ottocento. Tra i contenuti fondamentali del Seicento e Settecento: le novità proposte dal naturalismo di Caravaggio e dal classicismo di Annibale Carracci e l’influenza esercitata da entrambi sulla produzione successiva; la conoscenza di opere esemplari del Barocco romano e dei suoi più importanti maestri; arte e illusione nella decorazione tardo-barocca e rococò; il vedutismo; la riscoperta dell’antico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico.

L’Ottocento è un periodo che consente una particolare sinergia con lo studio della letteratura, della storia, del pensiero filosofico e scientifico. E’ il caso della cultura romantica, con le molte affinità tra pittura, architettura, letteratura, musica; del clima politico e sociale di metà Ottocento, con i suoi riflessi nella pittura dei realisti; dell’importanza della fotografia e degli studi sulla luce per la nascita dell’Impressionismo.

Già a partire dal secondo biennio, si dovrà riservare una particolare attenzione alla produzione artistica caratterizzante l’indirizzo: per "Arti figurative" alla pittura e alla scultura, in particolare all’approfondimento delle rispettive specificità tecniche; per "Architettura e ambiente" all’approfondimento degli aspetti funzionali, estetici e costruttivi delle opere architettoniche e delle problematiche urbanistiche, soprattutto dopo la rivoluzione industriale; per "Design" alla storia delle arti applicate, con riferimento anche alle tradizioni artigiane presenti nel territorio; per "Scenografia" all’architettura dei teatri e agli allestimenti scenografici a partire dal Rinascimento; per "Grafica" alla storia dell’illustrazione libraria dal Medioevo, alle tecniche di stampa, alla nascita e allo sviluppo del manifesto pubblicitario.

QUINTO ANNO

Il quinto anno prevede lo studio dell’arte del Novecento, come è necessario in questo indirizzo liceale, dove la storia dell’arte ha anche il compito di affiancare sul piano storico-culturale l’apprendimento dei processi progettuali e operativi e dei linguaggi specifici delle discipline artistiche. Una parte sarà comune a tutte le specializzazioni: la ricerca artistica dal Post-impressionismo alla rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche; la nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura; l’arte tra le due guerre e il ritorno