Ov'è la fronte più che il Ciel serena
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gabriele Fiamma
VIII1
Ov’è la fronte più che il Ciel serena,
D’ogni spirto celeste amato obbietto?
Ov’è il santo costume e ’l sacro aspetto
D’ogni ben nato cuor laccio e catena?
5Ov’è la voce d’armonìa sì piena,
Ch’ogni empio e rio voler rendea perfetto?
Ov’è la luce del bel raggio eletto,
Che fea dolce dell’alma ogn’aspra pena?
Ov’è la man che il fier nemico estinse,
10Ed ha tolta all’Inferno ogni sua possa,
Per cui tant’ebbe il Mondo affanno e guerra?
Ov è il Mortal, che il Verbo eterno cinse?
Ahi quanto Ben s’asconde in poca fossa,
E quant’oggi splendor sen’va sotterra!
Note
- ↑ Gesù deposto di Croce, e sepolto.