Otello (Boito)/Atto quarto/Scena seconda
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Arrigo Boito - Otello (1887)
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Desdemona sola
- DESDEMONA
- va all’inginocchiatoio
- Ave Maria, piena di grazia, eletta
- fra le spose e le vergini sei tu,
- sia benedetto il frutto, o benedetta,
- di tue materne viscere, Gesù.
- Prega per chi adorando a te si prostra,
- prega nel peccator, per l’innocente,
- e pel debole oppresso e pel possente,
- misero anch’esso, tua pietà dimostra.
- Prega per chi sotto l’oltraggio piega
- la fronte e sotto la malvagia sorte;
- per noi, per noi tu prega, prega
- sempre e nell’ora della morte nostra,
- prega per noi, prega per noi, prega.
Resta ancora inginocchiata e appoggiando la fronte sull’inginocchiato io ripete mentalmente l’orazione di cui non s’odono che le prime e le ultime parole
- Ave Maria…
- nell’ora della morte.
- Ave!…Amen!
Si alza e va a coricasi