Opere minori (Ariosto)/Rime varie/Madrigale IX
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Ludovico Ariosto - Opere minori (1857)
Madrigale IX
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Madrigale IX.
La bella donna mia d’un sì bel fôco
E di sì bella neve ha il viso adorno,
Che Amor mirando intorno
Qual di lor sia più bel, si prende giôco.
5Tal’è proprio a veder quell’amorosa
Fiamma che nel bel viso
Si sparge, ond’ella con soave riso
Si va di sue bellezze innamorando;
Qual’è a veder qualor vermiglia rosa
10Scôpre il bel paradiso
Delle sue foglie, allor che ’l sol diviso
Dall’orïente sorge, il giorno alzando.
E bianca è sì, come n’appare, quando
Nel bel seren più limpido la luna
15Sovra l’onda tranquilla
Co’ bei tremanti suoi raggi scintilla.
Sì bella è la beltade che in quest’una
Mia donna hai posto. Amor, e in sì bel lôco,
Che l’altro bel di tutto il mondo è poco.