Opere minori (Ariosto)/Poesie latine/Liber tertius/Carmen III
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Ludovico Ariosto - Opere minori (1857)
Carmen III
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III.
IANI FRANCISCI GONZAGÆ.1
Quæ fuerant, vivente animâ olim, mortua membra,
Absque animâ tandem claudit humata lapis.
Corporis affecti ærumnas novus incola cœli
Spiritus hîc gaudet deposuisse graves.
Quare animam Iani seu corpus flere, viator,
Frustra hoc, sero illud, vanus uterque dolor.
Note
- ↑ Molti della stirpe dei Gonzaga portarono il nome di Gianfrancesco ne’ giorni del nostro poeta. Quello a cui più si attagliano le cose dette in questi versi, sembra essere un Gian Francesco figlio di Gian Francesco, del ramo di Sabbinneta e Bozzolo, il quale era nato ad un parto con una Antonia, e morì in età giovanile. V. Litta, fam. Gonzaga, tav. XIV.