Indice dei capoversi
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19 ottobre 2023
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<dc:title> Opere </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Lorenzo de' Medici</dc:creator>
<dc:date>1913</dc:date>
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20231019163055
Opere - Indice dei capoversi Lorenzo de' Medici 1913 Lorenzo de' Medici - Opere, vol.2, Laterza, 1914.djvu
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Allor ch’io penso di dolermi alquanto
i , 94
Amor, c’hai visto ciascun mio pensiero
ii , 193
Amor, da cui mai parte gelosia
i , 160
Amor, poi ch’io lasciai tuo gentil regno
ii , 204
Amor promette darmi pace un giorno
i , 159
Amor, se vuoi tornar drento al mio core
ii , 206
Amor tenuto m’ha di tempo in tempo
i , 181
Amor, tu vuoi di me far tante pruove
i , 190
Amor, veggo che ancor non se’ contento
i , 156
Amore in quel vittorioso giorno
i , 219
Amorosi sospiri, i quali uscite
i , 114
A queste belle scarpe, alle pianelle
ii , 318
Ará, occhi, mai fine il vostro pianto
i , 151
Ardo d’amore, e conviemme cantare
ii , 151
Ardo d’amore e conviemmi cantare
ii , 275
Avea finito Bartolin di dire
ii , 167
Bastava avermi tolto libertate
i , 193
Beato chi nel concilio non va
ii , 127
Bella e grata opra veggon gli occhi nostri
i , 221
Belle, fresche e purpuree viole
i , 69
Benché io rida, balli e canti
ii , 194
Bene ará duro core
ii , 136
Berricuocoli, donne, e confortini!
ii , 237
Buona roba abbiam, brigata
ii , 323
Candida, bella e delicata mano
i , 58
Cerchi chi vuol le pompe e gli alti onori
i , 83
Ch’è quel ch’io veggo dentro agli occhi belli
i , 203
Chi fará gli occhi miei costanti e forti
i , 223
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Chi ha la vista sua cosí potente
i , 207
Chi ha il core innamorato
ii , 310
Chi non è innamorato
ii , 211
Chi tempo aspetta, assai tempo si strugge
ii , 201
Chiare acque, io sento il vostro mormorio
i , 72
Come campana che a distesa suona
ii , 179
Come di tempo in tempo verdi piante
i , 188
Come lucerna all’ora mattutina
i , 188
Come poss’ io cantar con lieto core
ii , 212
— Come ritorni, Amor, dentro all’afflitto
i , 204
Come sparvier, ch’è posto in alto a getto
ii , 175
Come ti lascio, o come meco sei
i , 206
Come un catin di mal rappreso latte
ii , 187
Con tuo’ promesse e tuo’ false parole
ii , 197
Condotto Amor m’avea fin all’estremo
i , 171
Co’ passi sparti e colla mente vaga
i , 178
Crudel fortuna, a che condotto m’hai?
ii , 203
Da mille parti mi saetta Amore
i , 198
Da piú dolce pensier tirato e scorto
ii , 35
Dalla piú alta stella
ii , 273
Datemi pace omai, sospiri ardenti
i , 77
Deh! state a udire, giovane e donzelle
ii , 232
Deh! udite un poco, amanti
ii , 295
Deh! vogliateci un po’ dire
ii , 316
Della mia donna, Amor, le sacre piante
i , 211
Della mia donna, oimè, gli ultimi sguardi
i , 210
Déstati, pigro ingegno, da quel sonno,
ii , 3
Diconmi spesso gli occhi umidi e lassi
i , 215
Di Bardoccio siam garzone
ii , 322
Di vita il dolce lume fuggirei
i , 31
Dolci pensier, non vi partite ancora
i , 172
Donna, vano è il pensier che mai non crede
ii , 193
Donne belle, io ho cercato
ii , 208
Donne e fanciulle, io mi fo coscienza
ii , 230
Donne e fanciulle, tutte vo’ pregare
ii , 305
Donne, i’ allevo un uccello
ii , 293
Donne, noi siam dell’olio facitori
ii , 320
Donne, noi siam maestri d’innestare
ii , 243
Donne, noi siam mulattieri
ii , 319
Donne, quest’è un animal perfetto
ii , 245
Donne, siam, come vedete
ii , 252
Dopo tanti sospiri e tanti omei
i , 253
Dura memoria, perché non ti spegni
i , 225
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E’ non c’è niun piú bel giuoco
ii , 227
E’ convien ti dica il vero
ii , 217
E’ si vede in ogni lato
ii , 289
È un monte in Tessaglia detto Pindo
i , 313
Ècci egli alcuna in questa compagnia
ii , 205
Era giá rosso tutto l’oriente
ii , 21
Era giá il sol salito a mezzogiorno
ii , 189
Era giá il verde d’ogni mia speranza
i , 238
Era il mio cor sí di dolcezza pieno
ii , 59
Era nel tempo bel, quando Titano
i , 146
Eran gli orecchi a sue parole intesi
ii , 41
Felice terra, ove colei dimora
i , 148
Felici ville, campi, e voi, silvestri
i , 147
— Figlia mia, per me non resta
ii , 223
Filatrici d’òr siam, come vedrete
ii , 314
Fortuna, come suol, pur mi dileggia
i , 161
Fuggendo Lot con la sua famiglia
ii , 118
Fuggita è la stagion, che avea conversi
i , 291
Fuggo i bei raggi del mio ardente Sole
i , 196
Giá fui misero amante, or trasformato
i , 208
Giá sette volte ha Titan circuito
i , 146
Giovani siam, maestri molto buoni
ii , 241
Gli alti sospir dell’amoroso petto
i , 218
Grazie a te, sommo esuperante Nume
ii , 122
Giunti ove noi, il sere un di lor guata
ii , 183
I miei vaghi pensieri ad ora ad ora
i , 207
Il cor mio lasso in mezzo all’angoscioso
i , 120
Il tempo fugge e vola
i , 184
In mezzo d’una valle è un boschetto
ii , 216
In qual parte andrò io ch’io non ti truovi
i , 33
In questa vesta scura
ii , 315
Io avea fermo allo Steccuto l’occhio
ii , 171
Io conosco il gran desio
ii , 297
Io ho d’amar dolcezza il mio cor pieno
ii , 213
Io mi disparto, dolci pensier miei
i , 180
Io mi sto spesso sopra un duro sasso
i , 227
Io non mi vo’ scusar s’io seguo Amore
ii , 214
Io non so ben chi m’è maggior nimico
i , 163
Io non so qual maggior dispetto sia
ii , 210
Io piansi un tempo, come volle Amore
i , 187
Io priego Iddio che tutti i ma’ parlanti
ii , 202
[p. 376 modifica ]
Io seguo con disio quel piú mi spiace
i , 152
Io sento crescer piú di giorno in giorno
i , 162
Io sento ritornar quel dolce tempo
i , 168
Io son quel misero ingrato
ii , 144
Io son sí certo, Amor, di tua incertezza
i , 179
— Io son suta consigliata
ii , 225
Io ti lasciai pur qui quel lieto giorno
i , 75
Io ti ringrazio, Amor, d’ogni tormento
i , 227
Io torno a voi, o chiare luci e belle
i , 131
Io vi vo’, donne, insegnare
ii , 299
Io vo’ dirti, dama mia
ii , 291
L’altèro sguardo a’ nostri occhi mortale
i , 179
L’amoroso mio stil, qual dolce canto
ii , 8
L’anima afflitta mia fatta è lontana
i , 214
L’arbor che a Febo giá cotanto piacque
i , 152
L’impio furor nel gran tempio di Giano
i , 194
La debil, piccioletta e fral mia barca
i , 149
La luna in mezzo alle minori stelle
i , 307
Lascia l’isola tua tanto diletta
i , 189
Lasse, in questo carnasciale
ii , 247
Lasso a me! quand’io son lá dove sia
i , 38
Lasso! che sent’io piú muover nel petto?
i , 109
Lasso, giá cinque corsi ha vòlto il sole
i , 161
Lasso, io non veggo piú quelli occhi santi
i , 129
Lasso! ogni loco lieto al cor m’adduce
i , 226
Lasso, or la bella donna mia che face?
i , 126
Lasso, oramai non so piú che far deggia
i , 137
Lasso, quanto desio Amore ha messo
i , 215
Le cose al contrario vanno
ii , 254
Le frondi giovinette, li arbuscelli
i , 213
Lo spirito talora a sé redutto
i , 195
Madonna, io veggo ne’ vostri occhi belli
i , 97
Madonna, simulando una dolce ira
i , 222
Magno Iddio, per la cui costante legge
ii , 119
Meglio era, Amor, che mai di tua dolcezza
i , 172
Mille duri pensier par nel cor muova
i , 219
Nel picciol tempio, di te sola ornato
i , 150
Nel tempo ch’ogni fronda lascia il verde
ii , 159
Non altrimenti un semplice augelletto
i , 163
Non de’ verdi giardini ornati e cólti
i , 212
Non è soletta la mia donna bella
i , 139
[p. 377 modifica ]
Non mi dolgo di te, né di me stessi
ii , 195
Non potêr gli occhi miei giá sofferire
i , 148
Non so che altro paradiso sia
ii , 207
Non so qual crudel fato, o qual ria sorte
i , 159
Non son contento ad un commiato solo
i , 238
Non t’è onore, Amor, l’avermi preso
i , 228
Non vide cosa mai tanto eccellente
i , 171
O bella violetta, tu sei nata
i , 217
O brevi e chiare notti, o lunghi e negri
i , 223
O chiara stella, che co’ raggi tuoi
i , 27
O chiaro fiume, tu ne porti via
i , 216
O Dio, o sommo bene, or come fai
ii , 140
O dolce servitú, che liberasti
i , 243
O donne, noi siam giovani fornai
ii , 256
O fortunata casa, ch’eri avvezza
i , 170
O maligno e duro core
ii , 132
O mano mia suavissima e decora
i , 61
O peccator, io sono Iddio eterno
ii , 147
O sonno placidissimo, omai vieni
i , 81
O venerando, immenso, eterno lume
ii , 65
O veramente felice e beata
i , 208
Occhi, io sospiro come vuole Amore
i , 47
Occhi, poi che privati in sempiterno
i , 147
Occhi, voi siete pur dentro al mio core
i , 42
Occhi, voi siate pur come paresti
i , 209
Oda quest’inno tutta la natura
ii , 125
Odorifera erbetta e vaghi fiori
i , 102
Oimè, che belle lacrime fûr quelle
i , 221
Ove madonna volge gli occhi belli
i , 117
Parte da riso e parte da vergogna
ii , 163
Parton leggieri e pronti
i , 235
Peccator, su, tutti quanti
ii , 134
Pensavo, Amor, che tempo fussi omai
i , 165
Per lunga, erta, aspra via, nell’ombre involto
i , 213
Per molte vie e mille vari modi
i , 174
Per rinnovare Amor l’antiche piaghe
i , 232
Perché non è co’ miei pensieri insieme
i , 226
Pien d’amari sospiri e di dolore
i , 153
Piú che mai bella e men che giá mai fèra
i , 178
Piú dolce sonno o placida quiete
i , 102
Poi ch’io gustai, Gesú, la tua dolcezza
ii , 138
Poi ch’io son stato pregato
ii , 303
[p. 378 modifica ]
Poi ch’a fortuna, a’ miei prieghi inimica
i , 149
Poi che dal bel sembiante dipartisse
i , 212
Poi che tornato è il sole al corso antico
i , 160
Ponete modo al pianto, occhi miei lassi
i , 86
Porgete orecchi al canto de’ romiti
ii , 313
Poscia che il bene avventurato core
i , 54
Prenda pietá ciascun della mia doglia
ii , 198
Qual maraviglia, o mio gentil Cortese
i , 225
Qual maraviglia, se ognor piú s’accende
i , 239
Quando a me il lume de’ begli occhi arriva
i , 224
Quando il cieco desir per maggior pena
i , 222
Quando il sol giú dall’orizzonte scende
i , 29
Quando l’ora aspettata s’avvicina
i , 170
Quando la bella imagine Amor pose
i , 100
— Quando morrá questa dolce inimica
i , 216
Quando raggio di sole
i , 228
Quant’è bella giovinezza
ii , 249
Quanta invidia ti porto, o cor beato
i , 65
Quante volte per mia troppa speranza
i , 154
Quanto è grande la bellezza
ii , 129
Quanto sia vana ogni speranza nostra
i , 183
Que’ begli occhi leggiadri, ch’amor fanno
i , 162
Que’ dolci primi miei pensieri, ond’io
i , 187
— Quel che Fortuna in sua potenza tiene
ii , 47
Quel che ’l proprio valore e forza eccede
i , 44
Quel ch’io amavo giá con piú disio
i , 180
Quel cor gentil, che Amor mi diede in pegno
i , 112
Quell’amoroso e candido pallore
i , 134
Quella virtú che t’ha prodotto ed ale
i , 211
Quelle vaghe dolcezze, che Amor pose
i , 200
Ragionavasi di sodo
ii , 221
S’avvien che la mia vista tutta intenta
i , 217
S’io volgo or qua or lá gli occhi miei lassi
i , 123
Santo Iddio, padre di ciò che ’l mondo empie
ii , 124
Sanza esser suto da altro nume scorto
ii , 53
Se Amor agli occhi mostra il lor bel sole
i , 195
Se avvien che Amor d’alcun brieve contento
i , 167
Se, come Giove trasformossi in toro
ii , 262
Se con dolce armonia due istrumenti
i , 205
Se fra gli altri sospir ch’escon di fore
i , 50
Se ’l fortunato cor, quand’è piú presso
i , 52
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Se in qualche loco aprico, dolce e bello
i , 204
Se quando io son piú presso al vago volto
i , 206
Se talor gli occhi miei madonna mira
i , 224
Segui, anima devota, quel fervore
ii , 117
Sette pianeti siam, che l’alte sede
ii , 251
Sí bella è la mia donna, e in sé raccoglie
i , 220
Sí dolce esemplo a piangere hanno dato
i , 210
Sí dolcemente la mia donna chiama
i , 91
Sí presto il ciel mai vidi alluminarsi
i , 193
Siam galanti di Valenza
ii , 239
Silenzio, o voi che ragunati siete
ii , 73
So con altri ti diletti
ii , 199
Solea giá dileggiar Endimione
i , 205
Spesso mi torna a mente, anzi giá mai
i , 40
Spesso ritorno al disiato loco
i , 151
Su, ninfe, ornate il glorioso monte
ii , 15
Superbo colle, benché in vista umíle
i , 218
Talor mi priega dolcemente Amore
i , 203
Tante vaghe bellezze ha in sé raccolto
i , 106
Tanto crudel fu la prima feruta
i , 145
Temendo la sorella del Tonante
i , 150
Tienimi, Amor, sempre mai stretto e serrato
ii , 215
Tra Empoli e Pantolmo in quelle grotte
ii , 229
— Tu eri poco innanzi sí felice
i , 194
Tu mi metti in fantasia
ii , 296
Tu non sarai mai piú crudele iddio
i , 220
Tu se’ di ciascun mio pensiero e cura
i , 173
Tu se’ disposto pur, crudel, lassarmi
ii , 263
Un acerbo pensier talor mi tiene
i , 209
Un dí lieto giamai
ii , 294
Un pensier che d’amor parla sovente
i , 214
Un pezzo di migliaccio malavia
ii , 262
Una donna avea disire
ii , 219
Una donna d’amor fino
ii , 307
Una ninfa gentil, leggiadra e bella
i , 189
Va’, Bellincion e fa’ ben il Sosia
ii , 261
Vidi madonna sopra un fresco rio
i , 164
Vieni a me, peccatore
ii , 142
Vinto dalli amorosi empi martíri
ii , 267
Vivo contento e stommi lieto in pace
ii , 196