Opera:Vite e dottrine dei filosofi illustri
Vite e dottrine dei filosofi illustri (Βίοι καὶ γνῶμαι τῶν ἐν φιλοσοφίᾳ εὐδοκιμησάντων) è una serie di biografie dei filosofi greci di Diogene Laerzio, scritto in greco, forse nella prima metà del III secolo d. C. Spesso viene chiamato semplicemente Le vite dei filosofi.
Seguendo un costume diffuso, Diogene compose anche una raccolta di epigrammi, Pammetros ("Raccolta in tutti i metri"), di cui restano 56 componimenti, da lui stesso inclusi nelle sue Vite, senza particolare valore artistico ma di buona eleganza formale e metrica. È, tuttavia, noto proprio come autore di un'opera in dieci libri: Raccolta delle vite e delle dottrine dei filosofi. In essa esamina 83 figure di pensatori, dai Sette Sapienti a Epicuro, ove dispone le informazioni per scuole filosofiche, rispettando le successioni dei capi delle scuole filosofiche fissate dalla tradizione.
La Raccolta ci è giunta mutila, in quanto il VII libro, dedicato agli Stoici, si interrompe bruscamente a metà del catalogo degli scritti di Crisippo; del resto, da indici manoscritti sappiamo che Diogene proseguiva la trattazione dello stoicismo almeno fino a Posidonio.
Edizioni
modifica- Le vite dei filosofi di Diogene Laerzio volgarizzate dal Conte Luigi Lechi di Diogene Laerzio (III secolo), traduzione dal greco di Luigi Lechi (1842)