O sonno placidissimo, omai vieni
Questo testo è incompleto. |
Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse
O
SONNO placidissimo, omai vieniAll’affannato cor che ti desia;
Serra il perenne fonte a’ pianti mia,
4O dolce obblivïon che tanto peni.
Vieni, unica quiete, quale affreni
Solo il corso al desire; e ’n compagnia
Mena la donna mia benigna e pia
8Con gli occhi di pietà dolci e sereni,
Mostrami il lieto riso ove già ferno
Le Grazie la lor sede; e ’l desio queti
11Un pio sembiante, una parola accorta.
Se così me la mostri, o sia eterno
II nostro sonno, o questi sonni lieti,
14Lasso, non passin per l’eburnea porta.