O pria sì cara al Ciel del mondo parte
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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse
(Per la venuta di Carlo VIII di Francia)
O
PRIA sì cara al Ciel del mondo parte,Che l’acqua cigne e ’l sasso orrido serra,
O lieta sovra ogn’altra e dolce terra,
4Che ’l superbo Appennin segna e diparte:
Che giova omai se ’l buon popol di Marte
Ti lasciò del mar donna e della terra?
Le genti a te già serve or ti fan guerra
8E pongon man nelle tue trecce sparte.
Lasso! nè manca de’ tuoi figli ancora
Chi, le più strane a te chiamando, insieme
11La spada sua nel tuo bel corpo adopre.
Or son queste simili a l’antich’opre?
O pur così pietate e Dio s’onora?
14Ahi secol duro, ahi tralignato seme!