O giorno di tristizia e pien di danno
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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
O giorno di tristizia e pien di danno,
O ora e punto reo ch’io nato fui
E venni al mondo per dare ad altrui
Di pene essempio d’amore e d’affanno!
Se le pene che l’alme in lo ’nferno hanno5
Fossero un corpo il qual venisse pui
Nel mondo, già non si vedriano in lui
Cotante pene quante in me si stanno.
Tu solo, Amor, m’hai messo in tale stato,
E di me fatto hai fonte di martìri,10
Di malignanza e di tristizia loco;
E mi fai dimorar in ghiaccio e ’n foco,
E di pianto e d’angoscia e di sospiri
Pasci il mio cor dolente disperato.