O de la Luna mia seguace stella

Marcello Macedonio

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura II. Alla damigella della sua donna Intestazione 1 agosto 2022 100% Da definire

Se 'l petto ha cristallino e mostra fore Peregrino, cercai stranio ricetto
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Marcello Macedonio
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II

ALLA DAMIGELLA DELLA SUA DONNA

     O de la Luna mia seguace stella,
che fai terrena a le celesti oltraggio,
anzi, o splendor, che sei d’un Sol messaggio,
d’amoroso orizzonte alba novella;
     l’alba, del sole orïentale ancella,
gli prepara il bel carro al gran viaggio,
e tu, d’un Sol ministra, appo ’l cui raggio
par l’altro agli occhi miei spenta facella,
     tu ne dispensi il vago lume altero
ed in cielo d’Amor l’aggiri intorno;
io, che tanto bramai, da te lo spero.
     Fa’, tu che puoi, che Sol cotanto adorno,
ch’or co’ begli occhi alluma altro emispero,
al mio si volga ed a me porti il giorno.