Numeri (Diodati 1821)/capitolo 31
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Vittoria d'Israele sui Medianiti.
2 Fa’ la vendetta de’ figliuoli d’Israele sopra i Madianiti; e poi tu sarai raccolto a’ tuoi popoli.
3 E Mosè parlò al popolo, dicendo: Mettasi in ordine un certo numero di voi, per andare alla guerra, e vadano contro a Madian, per far la vendetta del Signore sopra Madian.
4 Mandate a questa guerra mille uomini per ciascuna di tutte le tribù d’Israele.
5 Così furono dati mille uomini per ciascuna tribù, d’infra le migliaia d’Israele, che furono in tutto dodicimila uomini in ordine per la guerra.
6 E Mosè mandò alla guerra que’ mille uomini di ciascuna tribù, e con loro Finees, figliuolo del Sacerdote Eleazaro, il quale avea in mano gli arredi del Santuario, e le trombe da sonare.
7 Ed essi fecero guerra contro a Madian, siccome il Signore avea comandato a Mosè, e uccisero tutti i maschi.
8 Uccisero ancora fra’ loro uccisi i re di Madian, Evi, e Rechem, e Sur, e Hur, e Reba, i cinque re di Madian; uccisero eziandio con la spada Balaam, figliuolo di Beor.
9 E i figliuoli d’Israele ne menarono prigioni le donne di Madian, e i lor piccoli fanciulli; e predarono tutto il lor grosso e minuto bestiame, e tutte le lor facoltà.
10 E bruciarono col fuoco tutte le lor città, nelle loro stanze; e tutte le lor castella.
11 E presero tutte le spoglie e tutta la preda, così degli uomini, come degli animali.
12 E addussero a Mosè e al Sacerdote Eleazaro, e alla raunanza de’ figliuoli d’Israele, i prigioni e la preda, e le spoglie, nel campo, nelle campagne di Moab, che sono lungo il Giordano di Gerico.
13 E Mosè, e il Sacerdote Eleazaro e tutti i Capi della raunanza, uscirono loro incontro fuor del campo.
14 E Mosè si adirò gravemente contro a’ condottieri dell’esercito, Capi di migliaia, e Capi di centinaia, che ritornavano da quella guerra.
15 E Mosè disse loro: Avete voi scampata la vita a tutte le femmine?
16 Ecco, esse furono quelle che, secondo la parola di Balaam1, servirono a porgere a’ figliuoli d’Israele cagione di misfatto contro al Signore, nel fatto di Peor; onde fu quella piaga nella raunanza del Signore.
17 Ora dunque uccidete tutti i maschi d’infra i piccoli fanciulli; uccidete parimente ogni femmina che ha conosciuto carnalmente uomo.
18 E serbatevi in vita tutte le femmine che son di piccola età, le quali non hanno conosciuto carnalmente uomo.
19 E voi, campeggiate per sette giorni fuor del campo. Ogni persona, così d’infra voi, come d’infra i vostri prigioni, che avrà ucciso alcuno, e avrà tocco alcuno ucciso, purifichisi al terzo, e al settimo giorno.
20 Purificate parimente ogni vestimento, e ogni arnese fatto di pelle, e ogni lavorio fatto di pel di capra, e ogni vasello di legno.
21 E il Sacerdote Eleazaro disse alla gente di guerra, ch’era andata a quella guerra: Questo è lo statuto di legge che il Signore ha comandato a Mosè.
22 Ma fate passar per lo fuoco l’oro, l’argento, il rame, il ferro, lo stagno, e il piombo,
23 E in somma tutto ciò che può portare il fuoco; e così sarà netto; ma pure ancora sia purificato con l’acqua di purificazione; e tutto ciò che non può portare il fuoco, fatelo passar per l’acqua.
24 E lavate i vostri vestimenti al settimo giorno, e sarete netti, e poi potrete entrar nel campo.
25 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:
26 Tu, e il Sacerdote Eleazaro, e i Capi delle nazioni paterne della raunanza, levate la somma delle persone che sono state menate prigioni, e del bestiame ch’è stato predato;
27 E partisci la preda per la metà, fra la gente di guerra ch’è andata a questa guerra, e tutta la raunanza.
28 E leva, della gente di guerra, ch’è andata a questa guerra, un tributo per lo Signore, una testa di cinquecento, degli uomini, de’ buoi, degli asini, e delle pecore.
29 Prendete quel tributo della metà che appartiene loro; e dallo al Sacerdote Eleazaro per un’offerta al Signore.
30 E, della metà appartenente ai figliuoli d’Israele, prendi uno, tratto di cinquanta, degli uomini, de’ buoi, degli asini, delle pecore, e in somma di tutto il bestiame; e da’ quelli a’ Leviti che fanno la fazione del Tabernacolo del Signore.
31 E Mosè e il Sacerdote Eleazaro fecero come il Signore avea comandato a Mosè.
32 Or la preda, cioè il rimasto della preda, che la gente ch’era andata a quella guerra avea fatta, fu di seicensettantacinquemila pecore,
33 E di settantaduemila buoi,
34 E di settantunmila asini.
35 E quanto all’anime umane, le femmine che non aveano carnalmente conosciuto uomo, furono in tutto trentaduemila anime.
36 E la metà, cioè la parte di coloro ch’erano andati a quella guerra, fu di trecentrentasettemila cinquecento pecore;
37 Delle quali il tributo per lo Signore fu di seicensettantacinque pecore;
38 E di trentaseimila buoi, de’ quali il tributo per lo Signore fu di settantadue buoi;
39 E di trentamila cinquecent’asini, de’ quali il tributo per lo Signore fu di sessantun asino;
40 E di sedicimila anime umane; delle quali il tributo per lo Signore fu di trentadue anime.
41 E Mosè diede il tributo, levato per offerta al Signore, al Sacerdote Eleazaro, come il Signore gli avea comandato.
42 E della metà appartenente a’ figliuoli d’Israele, secondo che Mosè avea partito per metà, fra loro, e quelli ch’erano andati a quella guerra;
43 (Or la metà appartenente alla raunanza fu di trecentrentasettemila cinquecento pecore,
44 E di trentaseimila buoi,
45 E di trentamila cinquecento asini,
46 E di sedicimila anime umane);
47 Di questa metà, appartenente a’ figliuoli d’Israele, Mosè prese uno, tratto di cinquanta, così degli uomini, come degli animali; e diede quelli a’ Leviti che fanno la fazione del Tabernacolo del Signore; come il Signore avea comandato a Mosè.
48 E i condottieri delle migliaia di quell’esercito, Capi di migliaia, e Capi di centinaia, si accostarono a Mosè;
49 E gli dissero: I tuoi servitori hanno fatta la rassegna della gente di guerra ch’era sotto la nostra condotta, e non ne manca pure uno.
50 Perciò noi offeriamo per offerta al Signore, ciascuno ciò che gli è caduto in mano, di vasellamenti d’oro, di cerchielli da gamba, di maniglie, d’anella, e di fermagli, per pagare il riscatto delle nostre persone, davanti al Signore.
51 E Mosè e il Sacerdote Eleazaro presero da loro tutto quell’oro, tutto lavorato in vasellamenti, e monili.
52 E tutto l’oro dell’offerta, che fu offerto al Signore da’ Capi delle migliaia, e da’ Capi delle centinaia, fu di peso di sedicimila settecencinquanta sicli.
53 Ma la gente di guerra guardò per sè ciò che ciascuno avea predato.
54 E Mosè e il Sacerdote Eleazaro presero quell’oro da’ Capi delle migliaia, e delle centinaia, e lo portarono nel Tabernacolo della convenenza, per ricordanza per li figliuoli d’Israele, nel cospetto del Signore.
Note
- ↑ Num. 25. 2, ecc. 2 Piet. 2. 15. Apoc. 2. 14