Novelle (Vettori)/A chi legge
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A CHI LEGGE
FRANCESCO di PIERO VETTORI nato in Firenze il 7 Novembre del 1474, e morto il 5 Marzo del 1539 fu personaggio di gran conto nella sua patria, e come tale adoperato in tutti i negozi di maggior momento. Nel 1507 fu mandato ambasciatore a Massimiliano I. imperatore, mentre questi congregava la dieta in Costanza, dando voce ad un tempo di voler passar in Italia a prendervi la corona, e cacciarne al tutto i Francesi. Tornato di quella legazione per esso destramente condotta, distese una relazione degli accidenti occorsigli, e delle cose degne di memoria vedute per viaggio; nella quale s’incontrano qua e colà curiosi racconti di avvenimenti e di burle scritti festevolmente, i quali, posto che di casi veramente accaduti, hanno ciò nulla meno sembianza e forma di novellette. Di questi racconti, che ne parvero gustosa lettura, ci avvisammo di fare un libretto separato dal rimanente in servizio de’ raccoglitori di Novelle Italiane, trascrivendoli dalla stampa, sola che si abbia della scrittura del VETTORI, eseguita in Parigi il 1837 col titolo di VIAGGIO D’ALEMAGNA ec. tirandolo in ristrettissimo numero di esemplari, sì per non esser cosa da volere andare indistintamente nelle mani di tutti, e sì ancora per aggiugnere a queste nostre pubblicazioni il pregio della rarità, essendochè in brev’ora ne vengano allogate le copie, ed esaurito lo spaccio. Avremmo desiderato per verità di avere dinanzi migliore esemplare che non è la stampa parigina, riboccante di svarioni e di errori, ma non potendo diversamente, ne fu forza attenerci a questa, correggendola tuttavia dov’era manifestamente sbagliata per negligenza del trascrittore del codice o dell’impressore. Ad ogni modo ci auguriamo che gli amatori di siffatte curiosità bibliografiche vorranno aggradire l’offerta che loro facciamo di queste Novelle.