Notizie storiche e statistiche intorno alla biblioteca Forteguerri di Pistoia/Ampliamento della supellettile e del locale

Ampliamento della supellettile e del locale

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Fondazione della Biblioteca Forteguerri Proprietà della Biblioteca
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Ampliamento della supellettile e del locale


Coll’andar del tempo la Forteguerriana s’ampliò considerevolmente per lasciti e donazioni di generosi cittadini, nonchè per l’ultima soppressione delle Corporazioni religiose: e così entrarono nella Biblioteca [p. 4 modifica]

I. — 384 Vol. a stampa, e 99 manoscritti, lasciati da Francesco Canini nel 1830;

II. — 2704 Vol. ed una pregevole collezione di stampe per donazione del Canonico Francesco Maria Franchini Taviani nel 1839;

III. — 4633 Vol. per legato di Niccolò Puccini nel 1852;

VI. — 40 Vol. per legato del Prof. Domenico Mazzoni nel 1853;

V. — Parecchi vol. lasciati da Iacopo Marini nel 1895;

VI. — 9455 Vol. e 100 manoscritti, provenienti dalle soppresse Corporazioni religiose de’ Minori Osservanti di Giaccherino, de’ Cappuccini e de’ Minori Conventuali, ceduti dal Municipio nel 1870;

VII. — 11 Vol. contenenti manoscritti del Prof. Pietro Contrucci e lettere autografe a Lui dirette, donati dal Cav. Avv. Antonio Contrucci nel 1891;

VIII. — 294 Vol. donati dal Dott. Giuseppe Ciantelli nel 1894;

IX. — 424 Vol. a stampa, 1034 opuscoli, 30 Vol. manoscritti, e 42 stampe, già appartenenti alla soppressa Accademia Pistoiese di Scienze, Lettere ed Arti, per Deliberazione Municipale nel 1892;

X. — 953 Vol. e 25 opuscoli componenti la libreria del Deputato Giuseppe Civinini lasciata al Comune di Pistoia, e da questo depositata nel 1893, a richiesta del Preside del R. Liceo Forteguerri, nella Forteguerriana;

XI. — In fine meritano pure di essere particolarmente menzionati fra i donatori i seguenti;

Ministero della pubblica istruzione

Prof. Gherardo Nerucci,

Prof. Senatore Francesco Magni,

Conte Pietro Desiderio Pasolini, di Ravenna.

Ed in conseguenza di tali aumenti, alla vasta Sala N° 1, che era stata appositamente costruita nel 1777, furono aggiunte le altre due nel 1854 dopo l’entrata della Libreria Puccini; [p. 5 modifica]come risulta dagli Allegati N° 129, e 130 al Registro de’ Mandati d’uscita dell’anno 1854, esistenti nell’Archivio del Liceo, relativi ai lavori di muratore e di falegname. È però da notare che una parte della Sala II, che è la galleria soprastante al portico esterno, era già in quel tempo adibita ad uso di Biblioteca, e precisamente per M.i 11,50; la rimanente di M.i 18,08 vi fu aggiunta per la demolizione di un muro divisorio nel detto anno 1854.