Non mi fermo a pensar gl'eccelsi e rari
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri
LORENZO VECCHI FIORINI1
Non mi fermo a pensar gl’eccelsi e rari
Pregi, nobil Garzon, e ’l glorioso
Nome, onde il Ren sen va chiaro e famoso,
E tu ten vai de’ tuoi grand’Avi al pari.
5Nè di Colei, che in amorosi e cari
Nodi Amor ti congiunge, il virtuoso
Costume e gentil tratto, onde ben oso
Dir, che da questa fia ch’ogn’altra impari.
Io vò più oltre col pensiero, e parmi
10Veder la schiera de’ futuri Eroi,
Altri per saper grandi, altri per armi,
Teco al gran Zio starsi d’intorno, e i suoi
Saggi consigli, udir; ond’ognun s’armi,
E la Fè porti oltre de’ lidi Eoi.
Note
- ↑ In occasione degli Sponsali del Sig. Gozzadini Crimaldi.