Nel tempo averso om de' prender conforto
Questo testo è incompleto. |
a cura di Guido Zaccagnini, Amos Parducci
XIII secolo
Questo testo fa parte della raccolta Rimatori siculo-toscani del Dugento
SONETTO DI DUBBIA AUTENTICITÀ
Spera di ritornar lieto.
Nel tempo averso om de’ prender conforto
e con francheza inardir lo su’ core,
che vilitate no gli dia isconforto,
perché perisca per troppo temore.
Neiente vai chi sé giudica morto,
se non contrasta, quanto pò, ’l martore;
che ’l tempo muta ispessamente porto
e torna in alegreza lo dolore.
Cosi spero in alegreza tornare
e per sofrenza vincer lo tormento,
ch’aggio patuto e pato per sofrire.
L’aulente fior, che solca sormontare
ogn’altra di fin pregio e valimento,
su’ sfogliamento omai de’ renverdire.