Nati d'un sangue in una stessa parte
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Questo testo fa parte della raccolta Vincenzo Zito
XI
A SCIPIONE ZITO
che regge truppe di fanti in Ispagna
Nati d’un sangue in una stessa parte,
al colle di virtú ten voli, io m’ergo:
agli ozi, agli agi ambo volgendo il tergo,
io seguace d’Apollo e tu di Marte.
Ambo per guida abbiam natura ed arte;
ordini tu le schiere, i fogli io vergo;
tu brando tratti a fracassare usbergo,
io penna adopro a linear le carte.
Io caro ai dotti e tu gradito ai forti;
tu dái norma alla guerra, io legge al canto;
io frequento i licei, tu le coorti.
Pari è d’entrambi il pregio, eguale il vanto:
tu spegni i vivi ed io ravvivo i morti;
tu fai l’eroiche imprese ed io le canto.