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Giovanni Pascoli - Myricae (1891)
Tristezze - Paese notturno
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I
Capanne e stolli ed alberi alla luna
sono, od un tempio dell’antico Anubi,
fosca rovina? Stampano una bruna
4orma le nubi
su la campagna, e più profonda e piena
la notte preme le macerie strane,
chiuse allo sguardo, dove alla catena
8uggiola un cane.
Ecco la falce d’oro all’orizzonte:
due nere guglie a man a man dipinge,
indi non so che candido. Una fronte
12bianca di sfinge?